Rivoluzione energetica, entro il 2030 il 50% di elettricità arriverà da fonti green

Nel 2030, secondo il rapporto della International Energy Agency (IEA) dal titolo “World Energy Outlook”, il settore dell’energia subirà una profonda trasformazione. Entro i prossimi 7 anni, si legge nel documento, il numero di veicoli elettrici in circolazione sarà quasi decuplicato rispetto ai livelli attuali. Le fonti di energia rinnovabile costituiranno una quota significativa del mix energetico globale, avvicinandosi al 50%, rispetto al 30% attuale.

L’energia solare fotovoltaica, come evidenzia la ricerca, produrrà una quantità di elettricità superiore a quella generata da tutto il sistema elettrico degli Stati Uniti.

Il rapporto dell’IEA prevede che le pompe di calore e altri sistemi di riscaldamento elettrici supereranno le caldaie a combustibili fossili a livello mondiale, mentre gli investimenti nei progetti eolici offshore supereranno di tre volte quelli destinati alle nuove centrali elettriche a carbone e a gas.

Giù i combustibili tradizionali

La quota di combustibili fossili nell’approvvigionamento energetico globale è stata costantemente alta, intorno all’80%, per molti decenni. Tuttavia, secondo il rapporto, ci si aspetta che l’impatto possa scendere al 73% entro il 2030, e si prevede che le emissioni globali di anidride carbonica legate all’energia raggiungeranno il picco entro il 2025.

Va notato che questi cambiamenti si verificheranno solo se i Paesi rispetteranno i propri impegni nazionali in materia di energia e clima, nei tempi previsti e senza compromessi al ribasso. Il direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol, ha sottolineato come la transizione energetica è un processo inevitabile che dovrebbe ottenere ampio sostegno da un’alleanza virtuosa tra governi, aziende e investitori per sfruttare i benefici in termini di opportunità industriali, creazione di posti di lavoro, maggiore sicurezza energetica, aria più pulita, accesso universale all’energia. 

I prossimi passi per un futuro più green

Attualmente, la domanda di combustibili fossili è eccessiva per mantenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto di 1,5°C. Il rapporto dell’IEA propone una strategia globale basata su cinque pilastri chiave verso un percorso di sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, entro il 2030:

• Triplicare la capacità di produzione di energia rinnovabile a livello globale.

• Raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza energetica.

• Ridurre del 75% le emissioni di metano derivanti dalle attività legate ai combustibili fossili.

• Introdurre meccanismi di finanziamento innovativi per triplicare gli investimenti in energia pulita nelle economie emergenti e in via di sviluppo.
• Attuare misure per garantire una transizione graduale dall’uso dei combustibili fossili.

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