Le fonti rinnovabili a livello globale continuano a guadagnare percentuali di crescita nei confronti del settore elettrico, mentre in altri comparti, come ad esempio i trasporti, le fonti fossili continuano a rimanere leader. Sono questi i dati emersi da un report di recente pubblicazione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA). Le rinnovabili – si legge nel rapporto – nel 2014, coprivano il 13,8% delle forniture globali di energia primaria, grazie soprattutto all’apporto di biofuel e biomasse solide, come la legna da ardere ampiamente sfruttata in vaste zone rurali dell’Africa e dell’Asia.

In aumento energia green

Dal 1990 in poi, tuttavia, la produzione energetica delle rinnovabili è aumentata in media del 2,2%. Due le performance da evidenziare: quella del fotovoltaico (+46) e quella dell’eolico (+24%). Le altre tecnologie sono invece ferme al +13% registrato dal biogas. Il boom degli impianti eolici e solari si è verificato in particolare nei Paesi OECD e in Cina. Nel 2014, l’idroelettrico e le biomasse solide costituivano ancora le risorse rinnovabili più utilizzate: quasi metà dell’energia consumata in Africa, e un quarto di quella consumata in Asia (fatta eccezione per la Cina), è classificata come rinnovabile, anche se si tratta quasi esclusivamente di biomasse legnose bruciate nelle abitazioni per cucinare o riscaldare gli ambienti. Scende invece al 10% la quota delle rinnovabili nelle economie più industrializzate.

I dati del settore elettrico

Spostando l’attenzione al solo comparto elettrico, i dati diffusi dall’IEA evidenziano che le rinnovabili sono diventate la seconda fonte di generazione, battute soltanto dal carbone, che due anni fa produceva il 40% dell’intera elettricità mondiale. in totale, le tecnologie green fanno segnare il 22% del totale, davanti al gas (21,6%) e al nucleare (10,6%). Nel mix di produzione delle rinnovabili in campo elettrico, a dominare è l’idroelettrico (73% di tutta l’elettricità verde). Eolico, solare, geotermia fermi al 18%, mentre il restante 1,8% è coperto da biomasse e recupero energetico dai rifiuti. La produzione elettrica delle rinnovabili è aumentata del 3,8% dal 2014 al 2015 nei Paesi OCSE. Nel periodo 1990-2015, sempre in quell’area, la fonte rinnovabile a essere cresciuta maggiormente in termini percentuali è stata il fotovoltaico, +44% in media ogni anno.