A partire dall’inverno 2024 l’Italia sarà indipendente dal gas russo. “Nel secondo semestre del 2024, nell’inverno 2024-2025, dovremmo essere in grado di poter dire non prendiamo gas dalla Russia”, ha spiegato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a margine del festival Green&Blue.
Nuovi partner per l’Italia
Cingolani ha sottolineato l’impegno dell’Italia nella ricerca di altri fornitori di gas ricordando che sono stati siglati accordi con sei Stati africani per “circa 25 miliardi di metri cubi che vanno a rimpiazzare i 29-30 russi”. Partnership che prevedono che “la curva delle nuove forniture” parta “quest’anno con qualche miliardi di metri cubi” per arrivare a “18 miliardi l’anno prossimo e a circa 25 miliardi dal 2024”.
Stop al carbone
Mantenendo fermo l’obiettivo di decarbonizzazione al 55%, l’Italia sarà quindi indipendente dalla fornitura russa nell’arco di 30 mesi. E’ lungo questa strada che bisogna procedere, in linea con gli obiettivi individuati dall’ultimo G7 su clima, energia e ambiente a Berlino. “L’imperativo – ha evidenziato Cingolani – è togliersi dai piedi il carbone e quanto meno sostituirlo con il gas da subito, cosa che l’Italia ha già fatto”. L’Italia dipende per circa il 40% dalle importazioni di gas dalla Russia, 30 miliardi di metri cubi ogni anno mentre dipende “molto meno” dal petrolio russo perché “abbiamo una maggior diversificazione e abbiamo pochissimo carbone”, secondo il ministro della Transizione ecologica.
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