Fotovoltaico nuovamente in crescita in Italia: nei primi sei mesi del 2020, nonostante lo shock economico causato dall’emergenza Covid-19, le nuove installazioni sono in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2019, con una previsione di nuova capacità installata in tutto il 2020 pari a circa 0,8 GW.
Per quanto riguarda il biennio 2021 – 2022, sarà proprio il fotovoltaico a guidare la crescita delle energie da fonti rinnovabili anche grazie agli incentivi fiscali, tra cui il superbonus del 110%. I dati sono contenuti nel nuovo studio Renewables 2020 elaborato dall’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), redatto con il contributo dell’Enea per la parte italiana e per la peer review.
Il report, che individua le tendenze fino al 2025, evidenzia l’incremento del 7% a livello mondiale nel 2020 degli impianti per la generazione elettrica da fonti rinnovabili, in controtendenza rispetto alle centrali alimentate da combustibili, che invece cominciano a perdere finalmente centralità.
A livello globale, con la leadership di Cina e Stati Uniti, l’installato da fonti rinnovabili crescerà nel 2020 di circa il 4%, raggiungendo quasi 200 GW. A fare la parte del leone saranno eolico e idroelettrico che faranno registrare un nuovo record: contribuiranno infatti a generare il 90% della nuova elettricità a livello mondiale.
Il prossimo anno, protagonista della corsa alle rinnovabili sarà l’Unione europea, insieme all’India. In Italia, nel 2020, si muove anche lo scenario dell’eolico: la nuova capacità installata sarà di circa 0,2 GW, con una riduzione del 55% rispetto al 2019, ma nel 2022 dovrebbero entrare in funzione 0,9 GW relativi allo schema d’aste in corso. Nel periodo 2023-2025, la nuova capacità potrebbe mantenersi intorno a 1 GW annui o raggiungere circa 1,7 GW nel caso di un ulteriore utilizzo delle aste e di semplificazione dei processi autorizzativi. Inoltre, altri 5,8 GW potranno essere operativi dal 2025 grazie al repowering degli impianti esistenti.
“Nonostante la crisi causata dalla pandemia, il percorso verso la transizione a modelli energetici più green, puliti e sostenibili è ormai avviato anche nel nostro paese, anche in linea con le strategie promosse dall’Unione europea”.
Antonio Carmine Vitale
(Amministratore unico Enega srl)
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