La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato il 2 ottobre un accordo da 720 milioni di euro per collegare la rete energetica degli Stati baltici con la Polonia. Si tratta di un progetto strategico, che si pone l’obiettivo di ridurre la dipendenza energetica di questi paesi dalla Russia.
“Stiamo compiendo un grande passo per connettere l’Europa, per garantire la nostra sicurezza dell’energia e fornire risultati sull’European Green deal, 720 milioni di fondi Ue vengono investiti in un progetto che collega la rete energetica baltica con il resto dell’Unione europea”, ha detto von der Leyen.
“Nell’Ue non importa dove ti trovi, sei nel cuore dell’Europa”, ha aggiunto. “Questo progetto è un momento fondamentale per porre fine all’isolamento del mercato dell’energia nel Baltico”, ha poi aggiunto insieme ai leader di Lettonia, Lituania, Estonia e Polonia. “Ridurrà l’eccessiva dipendenza della regione e l’eccessiva dipendenza da un’unica fonte di esportazioni di Energia”, ha precisato von der Leyen, senza mai citare la Russia, ma è chiaro che nel mirino c’è la grande potenza guidata da Putin.
“Un’Unione più forte, anche dal punto di vista energetico, è un’Unione più indipendente da fonti di approvvigionamento esclusive, che limitano sviluppo e produttività dei singoli paesi. Ben venga ogni iniziativa tesa a rafforzare l’indipendenza energetica degli stati membri”.
Antonio Carmine Vitale
(Amministratore unico Enega srl)
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