Intervenire sulla produzione di energia. Il nuovo rapporto dell’IPCC è inequivocabile: sono necessarie azioni urgenti per evitare impatti climatici catastrofici a lungo termine. Con i combustibili fossili che forniscono ancora oltre l’80% dell’energia globale, il settore energetico non può che giocare un ruolo da protagonista nella transizione verso sistemi più sostenibili.
In questo senso lo scenario sta evolvendo già a favore della produzione di energia rinnovabile, la cui crescita è trainata dal calo dei costi e dal crescente interesse degli investitori. Tuttavia i costi e la complessità della sfida della decarbonizzazione del sistema energetico globale rimangono enormi e intanto il tempo stringe.
Ad oggi, la maggior parte degli sforzi di transizione del settore energetico si è concentrata sull’hardware: nuove infrastrutture a basse emissioni di carbonio che sostituiranno i sistemi ad alta intensità di carbonio. Tuttavia ancora pochi gli investimenti su un altro strumento fondamentale per la transizione: le tecnologie digitali di prossima generazione, in particolare l’intelligenza artificiale (IA).
L’intelligenza artificiale, che si adatta in maniera più rapida rispetto alle soluzioni hardware, può diventare un fattore essenziale per la transizione energetica.
Le tecnologie digitali di ultima generazione, IA in testa, stanno già dimostrando tutto il loro valore nel promuovere e rendere più rapida e sostenibile la transizione energetica, guidando miglioramenti misurabili nell’ottimizzazione della rete, nel coordinamento delle risorse energetiche distribuite e nella gestione della domanda e, infine, nell’innovazione e scoperta dei materiali.
Se l’applicazione dell’AI appare promettente, va sottolineato che però, fin qui, gli effettivi investimenti e l’adozione delle tecnologie di ultima generazione appaiono piuttosto limitati.
L’adozione dell’intelligenza artificiale rappresenta un’enorme opportunità per accelerare la transizione verso un sistema energetico a emissioni zero, altamente efficiente e interconnesso. Questo vuol dire che tutto il settore, a livello globale, dovrà investire sull’AI e incrementarne l’utilizzo. Non a caso il World Economic Forum ha pubblicato “Harnessing AI to Accelerate the Energy Transition”, un nuovo rapporto finalizzato a definire le azioni necessarie ad accelerare la transizione verso la sostenibilità.
Il rapporto, scritto in collaborazione con BloombergNEF e Dena, stabilisce nove “principi di intelligenza artificiale per la transizione energetica” rivolti all’industria energetica, agli sviluppatori di tecnologia e ai responsabili politici. Se adottati, questi principi accelereranno l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale destinate alla transizione energetica creando una comprensione comune di ciò che è necessario per sbloccare il potenziale dell’AI.
“Le nuove tecnologie digitali rappresentano una miniera di opportunità per accelerare la transizione energetica di cui abbiamo bisogno nell’immediato futuro. L’intelligenza artificiale ci consentirà in particolare di rendere il sistema energetico più sostenibile, accessibile, interconnesso”.
Antonio Carmine Vitale
(Amministratore Enega srl)
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