L’Italia si attesta ai primi posti in Europa per il comparto fotovoltaico e, in generale, fa registrare una tendenza di crescita delle energie rinnovabili in costante aumento: basti pensare che la media Ue per l’utilizzo delle energie rinnovabili è del 29%, mentre l’Italia riesce a coprire fino al 34%. In particolare, l’incremento del solare, legato principalmente al clima favorevole di cui gode il nostro Paese, secondo quanto comunicato dal Gestore dei Servizi Energetici, ha fatto registrare un vero e proprio record nel 2018, attestando la produzione a un +10,3% rispetto al 2016 (24,4 TWh). Gli obiettivi posti dall’Unione Europea sono ormai vicini e raggiungibili per l’Italia, anche se, come già fatto notare da Bruxelles, serve molto più impegno sul tema dei trasporti: la quota di consumi di energia verde infatti è ferma al 7,3%, lontana dal 10% stabilito dalle indicazioni Ue. 

Se il 2020, ormai a un passo, sembra una pratica in parte archiviata, adesso si pone la grande sfida della prossima programmazione strategica, che guarda fino al 2030. Un decennio che, per quanto riguarda la sfida delle rinnovabili, punta all’installazione di 40 gigawatt (GW) di nuovi impianti entro il 2030, come prescritto all’interno del Piano nazionale integrato energia e clima (PNIEC), sviluppato a partire dagli obiettivi delineati dall’Unione Europea. Il nuovo Piano – che indica le linee guida strategiche su efficienza energetica, decarbonizzazione, autoconsumo, sicurezza energetica etc. – mira, tra i vari obiettivi, anche a nuove installazioni di eolico e fotovoltaico, per raggiungere un aumento della potenza da fonti rinnovabili installata del 75%.

“Le sfide poste dall’Unione Europea e accolte dal Piano Nazionale integrato energia e clima delineeranno i prossimi dieci anni di politiche energetiche, in un sistema sempre più interconnesso. L’Italia, che è riuscita a raggiungere buone performance in termini di obiettivi al 2020, deve prepararsi a nuovi traguardi ancora più ambiziosi, attraverso la promozione di scenari di facilitazione per il sistema imprenditoriale e per i cittadini”. 

Antonio Carmine Vitale
(amministratore Unico Enega srl)