Un team tutto italiano ha ideato e realizzato Watly, il primo computer termodinamico al mondo in grado purificare l’acqua contaminata fornendo al tempo stesso energia e connettività attraverso l’energia solare, la cui presentazione è prevista per la prima volta nell’ambito della Maker Faire Roma 2016.

 

Acqua potabile, elettricità e connessione grazie a una sola macchina

Watly, nato più di tre anni dall’intuizione del fondare e CEO Marco A. Attisani, utilizza l’energia solare per depurare l’acqua da ogni forma di contaminazione rendendola potabile e fornendo anche elettricità e connessione internet: per la prima volta queste tre funzioni fondamentali per lo sviluppo della vita sono unite in una sola macchina, in grado di portare queste risorse in luoghi dove difficilmente si trovano. Watly può funzionare come una macchina autonoma ma due o più Watly messi in rete creano un’energy net, una vera e propria infrastruttura per portare sviluppo economico e sociale a centinaia di migliaia di comunità che vivono off-grid.

 

Alla fine del 2016 il completamento del primo modello

Watly, già coperto da diversi brevetti e testato sul campo in Ghana, ha ricevuto numerosi premi internazionali come Horizon 2020, European Pioneer e Premio Gaetano Marzotto (2015), è entrato anche nel programma di accelerazione di E.S.A. (European Space Agency) a Barcellona (2016), con un progetto speciale focalizzato sullo sviluppo di un programma per il controllo della navigazione automatica di droni. Il completamento del primo Watly è previsto entro la fine del 2016.