Mentre a Parigi sta per cominciare il summit delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP21), dagli Stati Uniti arriva una notizia destinata a fare da spartiacque in materia di energia e lotta ai cambiamenti climatici: Bill Gates, fondatore della Microsoft, e Mark Zuckerberg, il “papà” di Facebook, hanno annunciato di aver avviato un progetto comune che mira alla ricerca e allo sviluppo nel campo delle energie rinnovabili.
La coalizione dei grandi del web Nasce, quindi la Breakthrough Energy Coalition, una vera e propria “coalizione” di giganti della tecnologia, che non a caso include nomi come quello del CEO di Amazon Jeff Bezos, il fondatore della Virgin Richard Branson e il presidente di Alibaba Jack Ma. Parallelamente verranno duplicati gli investimenti pubblici dei prossimi 5 anni (da 10 a 20 miliardi di dollari secondo fonti di stampa americane). Si attende la conferma nel discorso che terrà oggi il presidente americano Barack Obama, presentando la cosiddetta ‘Mission Innovation’. I paesi aderenti sono diciannove, tra questi anche USA, Cina e India.
Un progetto di partership tra settore pubblico e privato I due programmi interagiranno e si integreranno con l’obiettivo di creare una vera svolta nella ‘lotta’ alle emissioni di CO2 e una distribuzione più equa delle risorse. Il tema centrale è l’energia, ma oltre alle classiche rinnovabili si pensa anche al prossimo step, con la ricerca e lo sviluppo di nuove forme pulite di approvvigionamento. Non si conoscono ancora le cifre della Breakthrough Energy Coalition ma, secondo la stampa americana, Gates e soci avrebbero messo sul piatto non meno di due miliardi di dollari.
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Mark Zuckerberg
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